Criteri e procedure per il finanziamento e la gestione dei progetti di ricerca

La realizzazione della programmazione della ricerca agricola del Mipaaf è affidata all'esecuzione di progetti di ricerca finanziati dal Ministero per mezzo di bando pubblico, affidamento diretto, sportello. Il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali ha indicato le modalità di gestione e realizzazione delle attività di ricerca nel settore agricolo, alimentare e forestale, volte a garantire la trasparenza delle procedure, nel "Manuale Utente", come da articolo 4 del Decreto ministeriale n. 5708 del 16 marzo 2010. Il manuale descrive i termini di riferimento, le modalità di accesso ai contributi per attività di ricerca e sperimentazione nel settore, i criteri di valutazione, gli aspetti amministrativi, contabili, finanziari e le modalità per il monitoraggio dei progetti finanziati.
Approvato con D.M. 27532 del 23 novembre 2016 il nuovo "MANUALE UTENTE"
L'evoluzione della normativa generale e di settore nonché l'esperienza maturata negli ultimi anni hanno reso necessaria una revisione ed un aggiornamento delle norme e delle procedure che governano la presentazione, valutazione, approvazione, gestione, monitoraggio e rendicontazione dei progetti di ricerca ed innovazione per il sistema agricolo, alimentare e forestale gestiti dall'Ufficio DISR IV.
A tale scopo si è reso necessario provvedere alla rivisitazione e all'aggiornamento del manuale utente e dei relativi allegati, di cui al DM n. 6387 del 22 marzo 2010, procedendo ad armonizzarlo con la normativa vigente e con i regolamenti in materia emanati da altri enti che si occupano di finanziamenti della ricerca nazionale.
L'obiettivo principale è fornire - grazie a semplificazioni, formulazioni più stringenti, specifiche vincolanti e disposizioni cogenti - un quadro di riferimento e regole limpide ed inequivocabili che si ripercuotono positivamente sull'intero sistema gestione dei finanziamenti per la ricerca.
Il nuovo manuale utente introduce alcune novità quali:
■ la possibilità di poter designare un esperto al progetto per la valutazione "in itinere" ed "ex-post" degli aspetti tecnico-scientifici del progetto;
■ l'introduzione delle modalità di presentazione della documentazione in formato digitale;
■ l'introduzione del fascicolo di progetto per l'organizzazione della documentazione in loco;
■ una modulistica completa che permetta una gestione uniforme dei progetti nonché la possibilità, in futuro, di una gestione completamente informatizzata delle richieste di finanziamento dei progetti o dei bandi pubblici.
D.M. 6387 del 22 marzo 2010 (valido per tutti i progetti non ancora liquidati precedenti al D.M. 27532 del 23 novembre 2016)
Si comunica che ai sensi dell'articolo 2 del D.M. 27532 del 23 novembre 2016, per tutti i progetti di ricerca non ancora liquidati, vigono le disposizioni contenute nei precedenti regolamenti ministeriali citati nei singoli decreti di concessione del contributo.