Naviga

Bandi e progetti di ricerca

Il Mipaaf mediante specifiche risorse assegnate annualmente dalla legge 499/1999, finanzia iniziative di ricerca applicata sia promuovendo la libera espressione da parte dei ricercatori (sportello) sia individuando priorità tematiche, fra le quali il cambiamento climatico, l'agricoltura sostenibile e biologica, le agroenergie, la qualità alimentare, anche con strumenti specifici a favore dell'imprenditoria giovanile (bando pubblico, affidamento diretto).

Nella definizione delle attività di ricerca il MiPAAF si fa portavoce delle esigenze dei diversi comparti produttivi anche attraverso lo strumento dei Piani di settore, e di altri tavoli di concertazione con altri Ministeri, fra cui quello che ha portato alla definizione del Piano di azione per l'uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, che includono anche le esigenze relative all'innovazione e alla ricerca. I piani sono elaborati di concerto con tutti i soggetti istituzionali e rappresentativi per il settore specifico ed emanati dopo l'approvazione della conferenza Stato-Regioni. Il Mipaaf propone al MIUR, quale autorità responsabile dell'emanazione del Piano nazionale della ricerca (PNR) ai sensi del Decreto legislativo n. 204 del 5 giugno 1998 (art. 1 comma 2), i fabbisogni della ricerca per il settore agricolo, alimentare e forestale.

Inoltre svolge il ruolo di interfaccia istituzionale con l'Unione Europea in tema di ricerca agricola, alimentare, forestale e della pesca, quale componente del Comitato permanente per la ricerca in agricoltura (Standing Committee Agriculture research - SCAR), organo consultivo presso la Direzione generale Ricerca e Innovazione della Commissione europea, con vari compiti: la definizione dell'agenda strategica di ricerca nel medio-lungo periodo, il rafforzamento della cooperazione fra gli Stati membri, il supporto scientifico all'impostazione e implementazione della politica agricola comune.

Il Comitato SCAR nella programmazione 2014-2020 si propone di svolgere uno stretto raccordo con il Comitato di Programma per Horizon 2020, composto da rappresentanti degli Stati membri (per l'Italia rappresentanti del MIUR) e con funzioni di supporto alla Commissione per l'emanazione dei documenti che rendono operativo Horizon 2020, in modo che i programmi di lavoro, che enucleano in dettaglio le priorità di ricerca, e i bandi per i diversi tipi di progetti di Horizon 2020, tengano conto delle esigenze di ricerca del settore agricolo, inclusa la pesca.Inoltre il MiPAAF partecipa alle succitate iniziative che concorrono alla creazione dello Spazio europeo della ricerca (ERANET e JPI), così come il MIUR, il Ministero dell'ambiente e della tutela del mare ed il Ministero della salute, per i temi di relativa competenza.

torna all'inizio del contenuto