Il Controllo Ufficiale del Seme
La riproduzione animale nel settore zootecnico è regolata, in Italia, dalla legge n. 30 del 15 gennaio 1991 "Disciplina della riproduzione animale", successivamente modificata dalle integrazioni disposte con la legge n. 280 del 3 agosto 1999. Le modalità di attuazione di tale norma sono demandate al Regolamento d'esecuzione DM 403/2000 "Approvazione del nuovo regolamento di esecuzione della legge 15 gennaio 1991, n.30, concernente la disciplina della riproduzione animale" che stabilisce le regole per la monta naturale (pubblica e privata), per la fecondazione artificiale con materiale seminale refrigerato o congelato, per il trattamento degli embrioni ed il loro impianto in utero delle fattrici, per la profilassi sanitaria e per l'importazione e l'esportazione di bestiame e materiale da riproduzione.
Il Regolamento 403/2000 stabilisce inoltre i controlli di qualità del materiale seminale congelato, attività demandata all'Istituto Sperimentale Italiano Lazzaro Spallanzani.
Tale Controllo Ufficiale del Seme (CUS), operativamente regolamentato dal DM del 27.12.94, prevede la verifica della correttezza dell'autocertificazione e dell'identificazione (su un campione pari almeno al 10%) dei lotti di seme congelato distribuiti in Italia e pertanto sia di produzione nazionale che di importazione.
Il CUS, attivato nel 1995, ad oggi viene effettuato sulle specie di interesse zootecnico previste nel Regolamento 403/2000: Bovina, Bufalina, Equina, Suina, Ovina e Caprina.
L'Istituto Spallanzani agisce come esecutore tecnico del Ministero e delle Regioni a tutela della selezione in Italia, garantendo che l'autocertificazione della qualità del materiale seminale congelato prodotta dalle strutture autorizzate alla produzione e/o distribuzione dello stesso (Centri) sia corretta (Verifica Corretta Autocertificazione-VCA) e che il materiale seminale contenuto nella paillette sia del produttore indicato sulla stessa (Verifica Corretta Identificazione-VCI).La VCA prevede l'analisi qualitativa del materiale seminale dopo scongelamento valutando la concentrazione e la motilità progressiva al fine di determinare il numero di spermatozoi progressivamente mobili (NSPM) che rappresenta il parametro di riferimento qualitativo. I NSPM vengono confrontati con le autocertificazioni prodotte dai Centri: in caso di mancata concordanza tra NSPM calcolato dall'Istituto e il valore minimo per questa partita stimato in base all'autocertificazione rilasciata dal Centro, viene effettuata un'ulteriore analisi su un secondo campione della stessa partita. In caso di ulteriore mancata concordanza la partita viene definita A.E. (Autocertificazione Errata) ed il Centro deve modificare l'autocertificazione. La correzione dell'autocertificazione errata è l'adempimento richiesto al Centro in fase di commercializzazione del seme.La VCI prevede il confronto fra specifiche sequenze del DNA estratto dagli spermatozoi del lotto di seme in esame rispetto al DNA di riferimento (estratto dal sangue o dal seme inviato dal Centro di produzione Seme). I protocolli in uso prevedono l'utilizzo di tre microsatelliti (differenti nelle varie specie) scelti fra quelli utilizzati a livello internazionale, che si sono dimostrati particolarmente efficienti allo scopo. I tracciati elettroforetici ottenuti utilizzando i microsatelliti del DNA di riferimento e del DNA estratto da seme vengono poi confrontati ed un apposito software, messo a punto dall'Istituto, consente di eseguire in automatico la VCI concludendo se i due campioni di DNA provengono dallo stesso soggetto o da soggetti differenti. In caso di mancata concordanza tra i due profili scaturisce la valutazione di IE (Identificazione Errata) e in tal caso il Centro deve provvedere alla distruzione della partita.
Il sistema di gestione del Controllo Ufficiale del Seme è certificato, dal 2010, secondo la Norma InternazionaleNorma Internazionale UNI ENISO9001:2015 - Registrazione N. SC 17-4293
Nell'ambito dell'attività, l'Istituto Spallanzani redige annualmente una pubblicazione contenente i risultati statistici derivanti dall'elaborazione dei dati ottenuti. Tali pubblicazioni rappresentano l'unica fonte di informazioni sul materiale seminale congelato circolante in Italia in ambito riproduttivo e/o selettivo.
Legge n. 30 del 15 gennaio 1991 - "Disciplina della riproduzione animale"
Regolamento 403/2000 "Approvazione del nuovo regolamento di esecuzione della legge 15 gennaio 1991, n.30
Regolamento 403/2000
DM del 27.12.94
Norma Internazionale UNI ENISO9001:2015 - Registrazione N. SC 17-4293