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Procedura di VAS del programma di sviluppo rurale nazionale 2014-2020 - consultazione del rapporto preliminare

 

Il Regolamento per lo sviluppo rurale n.1305/2013 prevede la possibilità per uno Stato membro di presentare dei programmi regionali o dei programmi nazionali (art. 6).
Nel caso dell'Italia, il Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali, d'intesa con al Conferenza Stato Regioni, ha deciso di attuare, mediante un Programma di sviluppo rurale nazionale, alcune misure di livello nazionale in tema di:
- strumenti di gestione del rischio;
- investimenti irrigui;
- miglioramento genetico del patrimonio zootecnico e biodiversità animale.
In relazione a quanto esposto rispetto alle richieste delle normativa, agli obiettivi e ai contenuti del programma e alla tipologia delle misure, si ritiene che potenziali impatti ambientali vadano approfonditi unicamente per la misura degli Investimenti Irrigui e per la misura di miglioramento genetico del patrimonio zootecnico e biodiversità.
Per quanto riguarda gli investimenti irrigui, si tratta di  investimenti materiali, relativi anche al monitoraggio dei consumi di acqua, che riguardano la gestione di una risorsa  ambientale fondamentale quale quella idrica, pertanto la misura sarà oggetto di valutazione. La misura sul miglioramento genetico del patrimonio zootecnico e biodiversità animale prevede interventi di carattere immateriale che nel lungo periodo possono favorire una riduzione delle emissioni che incidono sui cambiamenti climatici, nonché una riduzione del rischio di erosione genetica attraverso l'azione di tutela della biodiversità animale.
Il presente rapporto preliminare, aperto alla consultazione delle autorità ambientali per trenta giorni, evidenzia le azioni previste e i risultati attesi, contenuti e gli obiettivi del programma, i possibili impatti ambientali e gli indicatori per la valutazione ed il monitoraggio.

 
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