Modalità richiesta aiuti per danni indiretti da influenza aviaria
A seguito degli episodi di influenza aviaria ad alta patogenicità registrati nello scorso mese di agosto in alcune province del nord, sono state imposte dall'Autorità sanitaria delle misure di lotta alla malattia che hanno, tra l'altro, previsto delle limitazioni alla movimentazione degli avicoli.
Le aziende colpite direttamente dalle disposizioni sanitarie possono usufruire di misure di compensazione dei danni subiti ai sensi delle normative relative alla salute animale; viceversa le aziende che, pur risultando indenni dalla malattia, sono state colpite da misure inerenti limitazioni degli scambi a causa delle misure sanitarie, possono chiedere la concessione di sostegni economici del mercato previa specifica richiesta dell'Italia alla UE (art. 44 del Reg. CE 1234/2007).
Al riguardo, anche a seguito dell'esperienza maturata nel corso delle precedenti analoghe epidemie in occasione delle quali sono state ottenute dall'Esecutivo UE delle misure di sostegno di mercato, occorre ricordare che, in tale ipotesi, è necessario che le aziende interessate provvedano ad ottenere e conservino tutta la documentazione relativa al prodotto eventualmente inviato a distruzione o a destinazioni alternative (es. uova da cova inviate alla sgusciatura) dove sia specificata la quantità (n. di pezzi/n. di capi o peso), la specie interessata, la data di distruzione/trasformazione del prodotto ed eventuali certificazioni rilasciate da autorità sanitarie, centri di distruzione, impianti di sgusciatura ecc.
Disponendo della predetta documentazione vengono agevolate le procedure amministrative conseguenti all'eventuale attuazione provvedimenti di sostegno alle perdite di reddito cagionate alle aziende avicole colpite dalla epidemia.
In previsione dell'inoltro della richiesta dei predetti benefici alla UE, il Ministero si appresta ad effettuare una stima dei danni indiretti subiti dalle aziende interessate avvalendosi delle Associazioni di categoria a carattere nazionale ASSOAVI e UNAITALIA. Al fine di non tralasciare nessuna azienda, si invitano tutte le ditte avicole non associate alle predette organizzazioni a far pervenire una descrizione dei danni indiretti subiti al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali - Dipartimento delle politiche Europee e internazionali e dello Sviluppo Rurale - D.G. delle Politiche Internazionali e dell'Unione Europea - Ex PIUE VII (piue7@mpaaf.gov.it ; pocoi7@pec.politicheagricole.gov.it).
Per agevolare le procedure che dovranno essere adottate le ditte interessate possono tener conto, a titolo esemplificativo, delle linee di condotta seguite nel corso della precedente epidemia del 2006 come riportato nell'unito decreto ministeriale del 14 settembre 2006.