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Cavallo murgese

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Cavallo murgese

La Puglia vanta una propria razza cavallina, la Murgese, certamente una fra le più pregiate anticamente incontaminata. L'area di allevamento del cavallo Murgese si identifica con una determinata zona delle Murge, comprendente i territori ed i pascoli boschivi dei Comuni di Alberobello, Ceglie Messapico, Cisternino, Martina Franca, Locorotondo e Noci, di antica tradizione allevatoria.

Le origini del cavallo Murgese risalgono all'epoca della dominazione spagnola. Si vuole che alla formazione di questa razza abbiano contribuito stalloni orientali, africani e anche arabi, importati dal Conte di Conversano per il miglioramento della sua mandria.

II lavoro di selezione per la razza Murgese fu iniziato nel 1926 su iniziativa del "Deposito Stalloni" di Foggia poi trasformato in Istituto di Incremento Ippico per la Puglia che istituiva le prime stazioni ippiche selezionate nella zona delle Murge. Infine, con Decreto del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali dell' 8 Ottobre 2008 è stato istituito il Libro genealogico della Razza Cavallina delle Murgese presso L'associazione Italiana degli Allevatori di Roma.

Da una popolazione cavallina ancora eterogenea per alcune caratteristiche morfologiche, si è giunti, attraverso un lungo e accurato lavoro di selezione, all'attuale tipo, ben definito, nei seguenti caratteri:
* mantello preferibilmente morello corvino, ammesso anche grigio ferro testa di moro; nessun segno particolare;
* testa a profilo piano leggermente monotona, fronte larga con grande ciuffo;
* collo con larga base di attacco e abbondante criniera;
* torace ben sviluppato;
*linea dorso lombare regolare, talvolta un più depresso;
* arti solidi, con avambraccio mediamente lungo e largo, gamba di giusta lunghezza ed inclinazione, stinchi e pastoie brevi con zoccoli regolari e solidi.

Di temperamento vivace e di tipo mesomorfo, di straordinaria prestanza fisica, con attitudine ai lavori agricoli, al tiro medio leggero, è impiegato lodevolmente in agriturismo per le ottime doti di rustichezza, per l'equitazione da campagna, per attacchi.

È allevato brado in un ambiente particolarmente difficile, quanto mai suggestivo e pittoresco fatto di pascoli cespugliosi, di querceti, boschi misti della media collina, zone a basso indice di piovosità, difficilmente sfruttabili da altre specie di interesse zootecnico. Soltanto nei periodi critici, il pascolo viene integrato con avena e sfarinati di fava ed orzo.

Tale sistema di allevamento esalta le peculiari caratteristiche di questa razza e le sue doti di frugalità; sicché, temprata in simile ambiente, ha tutti i requisiti per diffondersi in zone collinari ed in montagna senza tema di insuccesso. E' notorio agli allevatori delle Murge, come la produzione più tipica e di sicura riuscita si ottenga da fattrici allevate allo stato brado nel bosco.

 
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