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1° bando internazionale JPI FACCE su "Agricultural greenhouse gas" in collaborazione con USA, Canada e Nuova Zelanda: aperti i termini per la presentazione delle lettere di intenti (LoI).

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La sfida di ridurre le emissioni di gas serra a carico del settore agricolo richiede un approccio strategico globale ed una effettiva cooperazione tra  programmi di ricerca a livello internazionale. A tal fine, la JPI FACCE (l'iniziativa europea di programmazione congiunta su Agricoltura, Sicurezza alimentare e Cambiamenti Climatici) annuncia oggi 28 gennaio 2013 la pubblicazione del bando internazionale su "agricultural greenhouse gas (GHG)" che vede la partecipazione congiunta di 11 paesi finanziatori, partner della JPI FACCE, insieme a Canada, Nuova Zelanda e Stati Uniti. 
 
Si aprono con oggi 28 gennaio e fino al 27 marzo 2013 i termini per la prima fase del Bando che prevede la presentazione delle Letters of Intent (LoI).
 
Per ulteriori informazioni si invita a prendere visione del comunicato stampa nazionale sotto riportato insieme a tutta la documentazione (testo del bando con  relativi annex in particolare le regole nazionali di partecipazione, fac-simile della lettera di intenti e recapiti dei referenti nazionali - National Contact Point), nonché al sito ufficiale per la trasmissione delle LoI:
 
Facce Submission Tool - www.submission-faccejpi.com
 
Contact: FACCE - JPI: SecretariatJPI@paris.inra.fr
             FACCE - JPI Call Office: ptj-faccejpi@fz-juelich.de

 

Chiarimenti in merito alla presentazione delle Letter of Intent (LoI), entro il 27/3/2013, relative al Bando internazionale "Multi-partner Call on Agricultural Greenhouse Gas Research", pubblicato  in data 28 gennaio 2013.
 
A seguito di alcune richieste di chiarimenti, come indicato nelle national guidelines (pag. 44 della Call), si evidenzia che:
 
1. Il Mipaaf, unico ente finanziatore italiano partecipante al Bando, assicura il sostegno alle iniziative con un contributo "in cash" non superiore a 10.000 euro per anno di attività per progetto internazionale, che supererà con esito positivo la selezione internazionale,  in cui sia presente almeno un gruppo di ricerca italiano. Grazie a tale importo si garantirà unicamente la copertura dei costi di "networking" (trasferte, viaggi, organizzazione di meeting e simili);
 
2. La partecipazione "in kind" corrisponde, invece, alla dotazione di progetti/network già consolidati a livello nazionale in cui sono coinvolti i ricercatori  proponenti. Infatti, la partecipazione al Bando è limitata unicamente a quei gruppi di ricerca nazionali che dimostrino (v. punto 3) di avere una consolidata esperienza nell'ambito scientifico oggetto del Bando e che portino in dote ("in kind") uno o più progetti nazionali e/o internazionali già finanziati dal Mipaaf o da altri enti nazionali ed internazionali. Come indicato nelle national guidelines verrà data priorità a progetti finanziati dal Mipaaf sulle tematiche oggetto del Bando;
 
3. Nella fase di presentazione delle LoI, i gruppi di ricerca italiani dovranno indicare chiaramente tutti i progetti (conclusi o in corso) che siano stati loro finanziati relativamente alla tematiche oggetto della presente Call, inserendo tutti i dettagli, utili agli uffici del Mipaaf, per valutare i requisiti e le competenze in possesso dei gruppi di ricerca per la partecipazione. Risulta, quindi, essenziale per i gruppi nazionali indicare nella LoI, oltre alle informazioni generali anche le informazioni di seguito elencate (da fornire per ciascun progetto concluso e/o in corso, inerente le tematiche del Bando e costituente la dotazione):
    nome e acronimo;
    estremi dell'atto di concessione del contributo (numero di decreto, anno, etc.);
    ente finanziatore;
    costo dell'intero progetto e importo del contributo avuto;
    costo per ciascuna Unità Operativa ed importo del contributo avuto;
    ruolo svolto dall''U.O. nel progetto.

Si specifica che le suddette informazioni potranno essere inserite in un pagina separata, allegata alla LoI, che dovrà essere inviata sia al National Contact Point (disr4@mpaaf.gov.it) sia al Call Office (ptj-faccejpi@fz-juelich.de), facendo chiaro riferimento alla LoI cui attengono.

4. Come indicato a pag. 13 della Call al punto "Eligibility Criteria", il ruolo di "Coordinatore" può essere ricoperto esclusivamente da un ricercatore appartenente ad un Ente di ricerca ammissibile al Bando facente capo ad un Paese che finanzia la Call "in cash". Pertanto, nessun ricercatore italiano potrà ricoprire tale ruolo, considerato che il finanziamento nazionale è prevalentemente "in kind".


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