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Ultima Modifica: 30/03/2015

Legenda - Organismo di controllo

AGEA Organismo di Coordinamento (OC)

AGEA, ente pubblico non economico vigilato dal Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, svolge i compiti di Organismo di coordinamento di cui all'articolo 4, paragrafo 1, lettera b), del regolamento (CEE) n. 729/70 del Consiglio, del 21 aprile 1970, come modificato dall'articolo 1 del regolamento (CEE) n. 1287/95 del Consiglio, del 22 marzo 1995, ed agisce come unico rappresentante dello Stato italiano nei confronti della Commissione europea per tutte le questioni relative al FEOGA, ai sensi del regolamento (CEn. 1663/95 della Commissione, del 7 luglio 1995. L'Agenzia è responsabile nei confronti dell'Unione europea degli adempimenti connessi alla gestione degli aiuti derivanti dalla politica agricola comune, nonché degli interventi sul mercato e sulle strutture del settore agricolo, finanziate dal FEOGA.
Per l'esecuzione dei controlli amministrativi e tecnici di competenza AGEA OC si avvale dei servizi del Sistema Informativo Agricolo Nazionale - SIAN, la cui conduzione ed evoluzione è affidata a SIN S.p.A.

AGEA Organismo Pagatore (OP)

AGEA, ente pubblico non economico vigilato dal Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, svolge tra gli altri, il compito di Organismo pagatore pro tempore degli aiuti comunitari in agricoltura, nelle more dell'istituzione dell'Organismo pagatore da parte di tutte le regioni e province autonome (D.lgs.n. 165/1999 e successive modificazioni e integrazioni, art. 3, comma 4).
L'Organismo pagatore ha competenza per l'erogazione di aiuti, contributi, premi ed interventi comunitari previsti dalla normativa dell'Unione europea, non attribuita ad altri organismi pagatori. Cura la gestione degli ammassi pubblici comunitari, degli aiuti comunitari agli indigenti ed i programmi di promozione, di miglioramenti delle qualità dei prodotti agricoli, nonché ogni altro intervento comunitario non affidato dalla normativa comunitaria, ad altri organismi.
Per l'esecuzione dei controlli amministrativi e tecnici di competenza AGEA OP si avvale dei servizi del Sistema Informativo Agricolo Nazionale - SIAN, la cui conduzione ed evoluzione è affidata a SIN S.p.A., oltre che di Agecontrol S.p.A.

Organismi Pagatori Regionali

Gli altri Organismi Pagatori riconosciuti con funzioni di Organismo Pagatore a livello regionale di aiuti, contributi e premi comunitari previsti dalla normativa dell'Unione Europea e finanziati, in tutto o in parte da fondi comunitari, sono i seguenti:
■  APPAG - Agenzia Provinciale Per i Pagamenti (Provincia di Trento)
■  ARPEA - Agenzia regionale piemontese per le erogazioni in agricoltura
■  ARTEA - Agenzia regionale toscana per le erogazioni in agricoltura
■  AGREA - Agenzia regionale per le erogazioni in agricoltura per l'Emilia-Romagna
■  AVEPA - Agenzia veneta per i pagamenti in agricoltura
■  OPLO   - Organismo pagatore regionale della Regione Lombardia
■  OPPAB - Organismo pagatore della Provincia autonoma di Bolzano

Agecontrol

E' l'Organismo di controllo che, per conto di AGEA, svolge le verifiche di conformità alle norme di commercializzazione applicabili nel settore degli ortofrutticoli freschi, ai sensi del D.L. 28 febbraio 2005, n. 22, convertito con modificazioni nella Legge 29 aprile 2005, n. 71. 
Tale attività riguarda, in particolare: controlli di conformità sul mercato interno, nonché sui prodotti destinati all'esportazione ed all'importazione; gestione delle comunicazioni obbligatorie (notifiche di spedizione e richieste di controllo) e delle domande di autorizzazione all'uso del logo comunitario ed all'autocontrollo; aggiornamento della Banca Nazionale Dati Operatori Ortofrutticoli (BNDOO); gestione degli aspetti sanzionatori. 
Sulla base delle conoscenze e delle specifiche competenze amministrativo-contabili maturate in oltre venti anni di attività ispettiva, a partire dal 2005 AGEAha attribuito ad Agecontrol compiti di controllo nei seguenti ulteriori comparti: programmi triennali di miglioramento presentati dalle Organizzazioni del settore oleicolo (Reg. CE n. 2080/2005); distribuzione, ad opera di Enti e strutture caritative, di derrate alimentari agli indigenti della Comunità Europea (Reg. CEE n. 3149/92); programmi di promozione ed informazione dei prodotti agroalimentari nel Mercato comunitario e nei Paesi terzi (Regg. CE nn.1071/2005; 94/2002; 1346/2005; 2879/2000); utilizzo di burro comunitario (Reg. CE n. 1898/2005); fondi comunitari per il Tabacco (Reg. CE n. 2182/2002); controlli sullo zucchero in regime di Ammasso pubblico (Reg. CE n. 884/2006); controlli su varia misure eccezionali di sostegno del mercato agricolo. 
Si tratta di verifiche istruttorie, contabili e tecniche, finalizzate al riscontro dell'eleggibilità delle spese per l'erogazione di finanziamenti ai beneficiari di aiuti comunitari. 
Tenuto conto della pluralità e del rilievo nazionale dei settori interessati, le verifiche sono svolte sull'intero territorio nazionale, con possibilità di estendersi anche presso altri Stati dell'UE ed a Paesi terzi. 
Nel 2007, il campo di attività di Agecontrol è stato ulteriormente ampliato attraverso l'affidamento dei controlli "ex-post" ai sensi del Reg. (CEE) n. 4045/89, successivamente sostituito dal Reg. (CEn. 485/2008. 
Questi sono volti ad accertare la realtà e la regolarità delle operazioni che fanno parte, direttamente o indirettamente, del sistema di finanziamento del FEAOG-garanzia. In tale contesto, il personale ispettivo dell'Agenzia opera con la qualifica di Ufficiale di Polizia Giudiziaria.

Comando Carabinieri Politiche Agricole e Alimentari (NAC)

Il Comando Carabinieri Politiche Agricole e Alimentari, istituito presso il Ministero, svolge controlli straordinari sulla erogazione e percezione di aiuti comunitari nel settore agroalimentare e della pesca ed  acquacoltura, sulle operazioni di ritiro e vendita di prodotti agroalimentari, ivi compresi gli aiuti a Paesi in via di sviluppo e indigenti.
Il Comando dipende funzionalmente dal Ministro ed esercita  controlli  specifici  sulla regolare  applicazione di regolamenti comunitari e concorre, coordinandosi con l'Ispettorato centrale per il controllo della qualità dei prodotti agroalimentari, nell'attività di prevenzione e repressione delle frodi nel settore agroalimentare. Ai sensi dell'art. 12 del D.Lgs. 271/89, il Comando Carabinieri Politiche Agricole e Alimentari si configura quale Servizio Nazionale di Polizia Giudiziaria che espleta la propria attività indirizzate essenzialmente sul piano investigativo, con specifico riferimento alla individuazione di fenomeni di rilievo penale e/o indicativi di connessioni con ambiti di criminalità comune e organizzata. Il Comando inoltre svolge controlli sulla pesca, sul commercio e sulla somministrazione dei prodotti di essa ai sensi dell'art. 22 co. 3 del D.Lvo 4/2012.

Corpo delle capitanerie di porto

Il Reparto pesca marittima (RPM) del Corpo delle capitanerie di porto, istituito presso il Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali, ai sensi dell'articolo 4 del decreto legislativo 27 maggio 2005, n. 100, dipende funzionalmente dal Ministro ed esercita funzioni di supporto alle attività di vigilanza e controllo della pesca marittima e dell'acquacoltura e delle relative filiere.
Ai sensi dell'art. 22, comma 3, del d.lgs. n. 2012/4, il Corpo delle capitanerie di porto svolge l'attività di vigilanza e controllo sulla pesca, sul commercio e sulla somministrazione dei prodotti di essa, nonché l'accertamento delle infrazioni di cui alla normativa nazionale e comunitaria in materia di pesca marittima.

Corpo forestale dello Stato (CFS)

II Corpo  forestale delle Stato, istituito nel 1822, è una forza di polizia ad ordinamento civile, specializzata nella tutela del patrimonio naturale e paesaggistico, nella prevenzione e repressione dei reati in materia ambientale e agroalimentare. Il Corpo forestale dello Stato svolge attività di polizia giudiziaria e vigila sul rispetto della normativa nazionale e internazionale inerente  la salvaguardia delle risorse agroambientali, forestali  e paesaggistiche e la tutela del patrimonio naturalistico nazionale, nonché la sicurezza agroalimentare, prevenendo e reprimendo i reati connessi. E' altresì struttura operativa nazionale di protezione civile. La Legge 36 del 2004 pone il Corpo alle dirette dipendenze del Ministero delle politiche agricole e forestali, con organizzazione e organico distinti da quelli del relativo Ministero, fatta salva la dipendenza funzionale dal Ministro dell'interno per le questioni inerenti l'ordine pubblico, la pubblica sicurezza, il pubblico soccorso e la protezione civile. Le attività di indagine e controllo nel campo agroalimentare sono coordinate a livello centrale dalla Divisione 2^ dell'Ispettorato generale del Corpo forestale dello Stato attraverso il Nucleo Agroalimentare e Forestale (NAF), una struttura centrale altamente specializzata nel contrasto alla criminalità in ambito agroalimentare e alla contraffazione dei prodotti di qualità.
L'attività operativa è realizzata dagli 87 Comandi provinciali, dagli altrettanti Nuclei Investigativi di Polizia Ambientale e Forestale (N.I.P.A.F.) e dai 1.100 Comandi stazione del Corpo  forestale dello Stato.

Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari (ICQRF)

L'Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari (ICQRF) è organo tecnico di controllo ufficiale incaricato, a livello ordinamentale, di prevenire e reprimere le frodi relative ai prodotti agroalimentari e ai mezzi tecnici per l'agricoltura nonché di salvaguardarne la genuinità, l'identità e la qualità merceologica. L'articolo 33 del D. Lgs 30 luglio 99, n.300 stabilisce che il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali svolge le funzioni "prevenzione e repressione - attraverso l'ispettorato centrale repressione frodi di cui all'articolo 10 del decreto-legge 18 giugno 1986, n.282, convertito con modificazioni, dalla legge 7 agosto 1986, n. 462 - nella preparazione e nel commercio dei prodotti agroalimentari e ad uso agrario; controllo sulla qualità delle merci di importazione, nonché lotta alla concorrenza sleale". L'Ispettorato uniforma la propria azione agli indirizzi generali dettati dal Regolamento CE n. 882/2004 per il controllo ufficiale di conformità di alimenti e mangimi. Oltre alle funzioni di controllo l'Ispettorato, ai sensi dell'articolo1, comma 1047, esercita le funzioni statali di vigilanza sugli organismi di controllo che operano nell'ambito delle produzioni di qualità regolamentata (prodotti alimentari a DOP, IGP, STG vini a denominazione d'origine ed indicazione geografica, prodotti da agricoltura biologica, carni bovine e di pollame con etichettatura facoltativa in aggiunta a quella obbligatoria). La struttura è, altresì, autorità competente all'irrogazione di sanzioni amministrative pecuniarie in materia agricola e agroalimentare di competenza statale. Quale autorità competente, l'Ispettorato provvede all'applicazione nelle proprie materie di sanzioni amministrative a seguito di violazioni da chiunque accertate. Nell'espletamento dei compiti istituzionali l'Ispettorato svolge funzioni di polizia amministrativa e di polizia giudiziaria: il personale, è dotato della qualifica di agente o ufficiale di polizia giudiziaria (Decreto-legge 28 febbraio 2005 n.22 convertito in legge 29 aprile 2005 n. 71). L'Ispettorato è una struttura dipartimentale all'interno dell'Amministrazione dell'Agricoltura ed è presente sul territorio con 12 uffici ispettivi e 17 sedi distaccate oltre che con 5 laboratori di analisi.

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