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Eco-schema 1 - Pagamento per la riduzione della antimicrobico resistenza e il benessere animale

L'impegno è finalizzato a sostenere il processo di transizione verso un modello allevatoriale più sostenibile, innalzare la qualità e salubrità delle produzioni agroalimentari, ridurre l'antimicrobico resistenza (AMR) e migliorare il benessere degli animali.

Esso si pone come obiettivo finale quello di fare aderire le aziende zootecniche ad un percorso virtuoso di riduzione dell'uso del farmaco, basato sull'attuazione di impegni direttamente collegati al miglioramento del benessere animale misurati attraverso Classy Farm, sistema informativo del Ministero della Salute, gestito dall'Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia ed Emilia Romagna.

L'eco-schema è strutturato in due livelli tra loro indipendenti ma sinergici:

Livello 1 - Riduzione dell'antimicrobico resistenza (AMR) Il livello 1 introduce l'impegno alla riduzione dell'uso del farmaco, quantificato in base alla classificazione degli allevamenti rispetto al consumo di antibiotici attraverso lo strumento Classy Farm.

Sono ammissibili al pagamento gli allevamenti, anche misti, che alla fine dell'anno solare della domanda di aiuto (31 dicembre) riducono o, in caso siano già sotto il livello mediano regionale calcolato per l'anno precedente, mantengono valori DDD (Define Daily Dose) inferiori alla mediana stessa.

Esso si rivolge agli allevatori di bovini da latte, da carne, a duplice attitudine, vitelli a carne bianca, ovini da latte e da carne, caprini, bufalini da latte e da carne e suini (tutte le tipologie).

A seconda della tipologia di allevamento, l'importo unitario stimato varia da 24,00 a 66,00 euro/UBA.

Livello 2 - Adesione al sistema SQNBA (Sistema di qualità nazionale per il benessere animale) con pascolamento.

Per ricevere il sostegno, al beneficiario è richiesta l'adesione al sistema SQNBA con pascolamento, nel rispetto degli impegni previsti dal relativo disciplinare.

È ammessa la deroga all'adesione al sistema SQNBA, con pascolamento obbligatorio, per gli allevamenti bovini di piccole dimensioni (massimo 20 UBA nell'anno di domanda 2023, massimo 10 UBA a partire dall'anno di domanda 2024) e per gli allevamenti biologici.

Si rivolge ai bovini da latte, da carne e a duplice attitudine e ai suini allevati allo stato semi brado.

L'importo unitario stimato varia da 240,00 euro/UBA per i bovini a 300 euro/UBA per i suini.

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