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Comunicati stampa

Il Question Time del Ministro Patuanelli alla Camera 

(05.08.2021)

Il Ministro Stefano Patuanelli
Il Ministro Stefano Patuanelli

Il Question Time del Ministro Stefano Patuanelli alla Camera dei Deputati di seguito i testi del suo intervento

On. LOSS ed altri: "Strategie di intervento e prevenzione per la tutela dell'abete rosso, in particolare nel Triveneto"

"Signor Presidente, Onorevoli deputati,

gli alberi caduti o abbattuti a seguito della tempesta Vaia del 2018 hanno contribuito all'incremento delle popolazioni di bostrico tipografo (Ips typographus), mettendo a rischio la sopravvivenza anche degli altri alberi non direttamente colpiti dalla tempesta.

Per la gestione del fenomeno i metodi di contrasto più efficaci sono essenzialmente di tipo preventivo, quali la gestione selvicolturale e la bonifica fitosanitaria. Già dal dicembre 2018, grazie al coinvolgimento delle province autonome di Trento e Bolzano e delle Regioni Friuli Venezia-Giulia, Veneto e Lombardia, è stato costituito un gruppo di lavoro, coordinato dall'Università degli Studi di Padova, che ha iniziato a considerare le infestazioni di bostrico come potenzialmente conseguenti al citato evento atmosferico nella zona del Triveneto.

Nel 2020 è stato istituito un apposito Comitato tecnico presso il Mipaaf con il compito di fornire le indicazioni e le direttive per l'espletamento delle attività di monitoraggio delle aree colpite dalla predetta tempesta, al cui scopo sono state destinate parte delle risorse del Fondo per le Foreste italiane.

Per quantificare la numerosità ed il ciclo fenologico della popolazione dell'insetto è stato avviato un monitoraggio con la posa in opera di specifiche trappole a feromoni, attive da metà aprile fino a fine settembre, periodicamente controllate. 

I risultati hanno evidenziato che, nelle aree colpite da Vaia, la densità del bostrico tipografo ha già raggiunto livelli preoccupanti, ben oltre la soglia di allerta. Pertanto, è sicuramente fondamentale proseguire nell'azione di monitoraggio per verificare il trend di crescita nelle varie zone indagate nel corso del 2021. 

In ogni caso, nel breve-medio periodo è necessario sviluppare un'azione gestionale integrata volta alla prevenzione e basata sul mantenimento di buone condizioni del rimboschimento, sulla rimozione e distruzione tramite scortecciatura/asportazione di tutto il materiale infestato e sulla predisposizione di dispositivi di cattura tramite piante esca. 

Occorre tuttavia tener presente che questi interventi sono ostacolati dall'impossibilità di raggiungere i tronchi abbattuti dal vento dell'ottobre 2018.

Nel lungo periodo è opportuno approfondire la problematica ed effettuare le necessarie ricerche per individuare eventuali agenti di controllo biologico per il contenimento delle popolazioni di Ips Typographus e degli altri scolitidi.

Assicuro l'Onorevole interrogante che, alla luce dei risultati dei monitoraggi in corso, insieme al Comitato fitosanitario nazionale adotteremo tutte le iniziative necessarie per fermare la piaga del bostrico tipografo."

On. INCERTI ed altri: "utilizzo delle risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza per rafforzare la competitività e la sostenibilità del comparto agroalimentare"

"Signor Presidente, Onorevoli deputati,

E' chiaro che c'è un'intersezione forte tra tutti i dispositivi legati alla nuova PAC e il PNRR, ed è proprio in termini di complementarietà relativa alla necessità di implementare le misure che vanno a sostenere il percorso di sostenibilità che sta facendo il settore agroalimentare, sempre per alzare la competitività e la qualità dei nostri prodotti agroalimentari, abbiamo lavorato per implementare le misure del Piano nazionale. 

Per quanto riguarda i contratti di filiera, 1 miliardo e 200 milioni nel fondo complementare, la capienza del fondo è sufficiente a far scorrere completamente la graduatoria del IV bando e a breve per il settore agroalimentare e gli altri settori sarà finanziato il V bando con la realizzazione della graduatoria che sarà sottoscritta nel I trimestre del 2023, mentre nel secondo semestre dello stesso anno saranno sottoscritti i contratti di filiera e di distretto. 

Per la logistica, saranno ammessi ambiti di intervento riguardanti, tra gli altri, progetti tesi al miglioramento della capacità di stoccaggio e trasformazione delle materie prime. I progetti potranno essere rivolti anche alla riduzione dell'impatto ambientale, al potenziamento della capacità di esportazione delle PMI, all'incremento del trasporto su ferrovia e alle interconnessioni dei porti, al miglioramento della capacità logistica dei mercati, alla lotta agli sprechi alimentari.

Dopo la consultazione con i diversi portatori di interesse, saranno determinati gli interventi ammissibili e il relativo contributo, per poi procedere alla pubblicazione del bando entro il quarto trimestre del 2023.

Per gli investimenti nel settore delle infrastrutture irrigue, i criteri di scelta sono stati già approvati con i decreti del 30 giugno 2021 e 30 luglio 2021. A livello procedurale, i soggetti proponenti (Consorzi di Bonifica ed Enti Irrigui) dovranno inserire i progetti di investimento nella piattaforma informatica "DANIA", nel cui ambito le Regioni potranno esprimere una propria valutazione in funzione delle priorità di investimento. 

I progetti saranno classificati in base al livello di esecutività, all'entità del risparmio idrico, alla superficie oggetto di intervento, alle tecnologie utilizzate ed ai benefici ambientali prodotti. La scelta dei progetti sarà effettuata entro il 30 settembre 2021.

Per quanto concerne, infine, l'innovazione e la meccanizzazione, rilevo che, in collaborazione con INAIL, stiamo lavorando alla definizione delle procedure da attuare attraverso uno o più bandi. I singoli progetti verranno selezionati sulla base della riduzione delle emissioni e dei gas clima alteranti, della diminuzione dell'uso dei fitofarmaci e dei fertilizzanti chimici e del rispetto dei principi dell'economia circolare. L'emanazione del primo bando è prevista entro il primo trimestre 2022".


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