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Comunicati stampa

Agrifish Informale, Bellanova: "Sprechi alimentari e sostegno alle fragilità: esperienza italiana modello in Europa. Pronti a lavorare per un quadro di regole condivise"


(16.11.2020)



L'Italia pronta a mettere a disposizione sui tavoli europei l'esperienza maturata nel sostegno alle fragilità e nel contrasto allo spreco alimentari, lavorando ad un quadro di regole comuni.
Lo ha ribadito stamane la Ministra Teresa Bellanova nel corso della discussione sul contrasto allo spreco alimentare, tra i punti in discussione dell' Informale Agrifish, che si sta svolgendo in modalità videoconferenza.

Nel suo intervento Bellanova ha scandito le fasi e i momenti salienti del modello italiano: dall'introduzione di un quadro normativo organico sulla gestione delle eccedenze e degli sprechi con la cosiddetta "Legge Gadda" del 2016 all'istituzione del "Tavolo per la lotta agli sprechi e l'assistenza alimentare" come strumento di consultazione e confronto con tutti i soggetti rilevanti; dalla creazione di un Fondo mirato, "destinato alla lotta agli sprechi e alla gestione delle eccedenze alimentari, grazie al quale sono stati finanziati, tra le altre cose, progetti innovativi presentati dal mondo produttivo e della ricerca", in questi mesi di emergenza ulteriormente rafforzato con una dotazione pari a 300 milioni di euro, alla costituzione dell'Osservatorio sulle eccedenze alimentari sui recuperi e sugli sprechi, per analizzarne e monitorarne aspetti e dinamiche, intervenendo prevalentemente sulla scarsa chiarezza dei dati e sulla metodologia di raccolta.

"I nostri obiettivi sono chiari", ha sottolineato Bellanova: il recupero degli alimenti da destinare alle fragilità alimentari, la trasformazione delle eccedenze, il loro riutilizzo o la destinazione ad usi anche diversi dall'alimentazione, la ricerca e lo sviluppo tecnologico per aumentare i recuperi di prodotto".

Non a caso, ha ribadito la Ministra, "il Tavolo operativo ha avuto un ruolo importante anche nel periodo emergenziale del Covid, assicurando il tempestivo ed efficace utilizzo dei fondi stanziati a favore delle fasce più esposte. Sin dall'inizio dell'epidemia, nel definire gli interventi abbiamo considerato i bisogni espressi dalle persone più fragili agendo al contempo sulle filiere che avrebbero potuto generare eccedenze e sprechi alimentari. Sostegno alle fragilità e lotta allo spreco sono intimamente connessi. E questa sfida richiede uno sforzo congiunto. Siamo pronti a mettere a disposizione la nostra esperienza e a lavorare ad un quadro di regole comuni che disciplini la materia".

 
Ufficio Stampa

 
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