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Comunicati stampa

Bilaterali tra la Ministra Teresa Bellanova e i Ministri
dell'Agricoltura rumeno e spagnolo. 
"No ad accelerazioni
sul Nutriscore. Si avvii coordinamento tecnico a Bruxelles.
Etichettatura d'origine diritto del consumatore"







28/07/2020

"L'Italia
resta contraria al Nutriscore e a un approccio semplicistico di
etichettatura nutrizionale. È un tema fondamentale e complesso e per
questo bisogna approfondire la questione in vista di una possibile
proposta legislativa della Commissione europea. Noi tutti vogliamo
contribuire a promuovere stili alimentari sani, ma è necessario un
ventaglio ampio di azioni e la promozione di conoscenze più
approfondite in materia alimentare: non può essere raggiunto
apponendo un colore su un prodotto e distinguendo tra buoni e
cattivi."

Lo
ha ribadito la Ministra Teresa Bellanova nel corso del
bilaterale in videocollegamento con il Ministro dell'Agricoltura
spagnolo, Luis Planas, conclusosi pochi minuti fa, nel corso del
quale la Ministra Bellanova ha voluto ancora una volta evidenziare la
posizione italiana sul tema dell'etichettatura degli alimenti,
confermando quanto già espresso in mattinata nel bilaterale con il
Ministro rumeno Nechita-Adrian Oros. Dunque, convinto "no"
dell'Italia al Nutriscore, stigmatizzato, oltre che dal nostro
Paese, da tutte le associazioni europee riunite nel Copa Cogeca.

"Non
possiamo pensare che vengano marchiati con il bollino rosso prodotti
importanti per le diete tradizionali, come ad esempio, nel nostro
caso, l'olio extravergine d'oliva, un pilastro della Dieta
mediterranea: i prodotti DOP e IGP devono essere esclusi dalle future
norme UE. E' inaccettabile pensare che un grande prodotto DOP che
porta nel mondo il marchio della qualità europea poi sia
classificato con un bollino rosso".






"L'Italia
sta adottando un sistema di etichetta a batteria che considera il
fabbisogno quotidiano delle sostanze nutritive e fornisce
un'informazione più utile al consumatore, che potrà così
orientare la sua scelta in base a una dieta o regime alimentare da
seguire" - ha affermato la Ministra
circa
la proposta che l'Italia ha sviluppato e notificato a Bruxelles: il
Nutrinform battery. Nessun ricorso a lettere o colori ma
un'informazione articolata e utile al consumatore, che potrà così
orientare la sua scelta in base a una dieta alimentare da seguire.
Bellanova ha quindi incoraggiato il Ministro spagnolo Planas a
evitare accelerazioni sul Nutriscore, anche alla luce dei dibattiti
dei prossimi mesi sotto la presidenza tedesca e le future proposte
della Commissione, augurandosi che "si possa avviare uno stretto
coordinamento tecnico a Bruxelles e tra Capitali,
per un confronto costante sul punto e per evitare che il negoziato in
Consiglio porti verso soluzioni pregiudizievoli per le nostre
produzioni. Dobbiamo individuare il modo di salvaguardare le nostre
imprese e i nostri lavoratori, ed evitare di colpire al cuore proprio
la nostra dieta mediterranea"






La
Ministra conferma poi la centralità del tema
dell'etichettatura di origine: l'Italia chiede che sia esteso
l'obbligo di origine delle materie prime in etichetta a tutti gli
alimenti, a partire da una scelta rapida sui prodotti sui quali si è
già sperimentato in questi anni come latte, formaggi, carni
trasformate, pasta, riso, derivati del pomodoro.

"In
assoluto credo che la trasparenza sia un valore. Un diritto dei
cittadini. E noi dobbiamo garantirlo" - ha ribadito la Ministra.
"Bisogna rispondere all'iniziativa dei cittadini europei che ha
raccolto oltre 1,1 milioni di firme in 7 Stati membri e che chiede di
estendere l'obbligo di indicazione della materia prima in tutti gli
alimenti: solo in questo modo il consumatore può avere la percezione
dell'intero percorso di tracciabilità", ha concluso Bellanova.





UFFICIO STAMPA

 
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