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Comunicati stampa

Non c'è sviluppo sostenibile senza agricoltura. Filiera alimentare strategica per il rilancio del Paese

(18/06/2020)


Potenziamento delle imprese e delle filiere; lotta al dissesto idrogeologico e tutela di risorse come suolo, acqua, foreste; tracciabilità e trasparenza sull'origine dei cibi; promozione internazionale; sostenibilità integrale e sicurezza nei controlli: sono gli obiettivi della Strategia nazionale per il sistema agricolo, agroalimentare, forestale, della pesca e dell'acquacoltura ricompresa nel Masterplan "Progettiamo il rilancio" in forma di schede e risorse aggiuntive da impegnare (circa 4 miliardi) che stamattina a Villa Pamphilij la Ministra Teresa Bellanova ha preannunciato, dando appuntamento per l'illustrazione puntuale a un successivo momento di confronto nei prossimi giorni al Ministero.

"Raccolgo con grande interesse i punti qualificanti e le proposte emersi nella discussione odierna", ha esordito Bellanova chiudendo, insieme al Ministro Patuanelli, la mattinata di incontro con le rappresentanze del settore agricolo e alimentare aperta dal Presidente Conte e che nel tardo pomeriggio si concluderà con l'ascolto del mondo della pesca. "E muovo da una constatazione indispensabile, in questi mesi ribadita più volte. La Filiera della vita va ripagata dell'enorme impegno messo in campo in questi mesi per garantire un bene essenziale come il cibo e consentire a noi tutti la salvaguardia di abitudini e consuetudini alimentari. Se è vero che non ha mai smesso di lavorare, molti settori sono comunque in forte crisi per il blocco del canale Ho.re.ca e il forte rallentamento dell'export. E' necessario soppesare con attenzione come l'emergenza si sia riverberata su segmenti di eccellenza, per fronteggiare le difficoltà e garantire il riposizionamento adeguato".

"Lo avevamo detto presentando le Linee programmatiche del nostro ministero nell'ottobre scorso: agricoltura, pesca e agroalimentare al centro dell'agenda politica e sociale del paese. Non abbiamo dunque dovuto aspettare, fortunatamente, la drammatica emergenza - prima sanitaria, adesso anche produttiva, economica e sociale - del Covid-19 per avere ben chiare centralità e strategicità di questa filiera per il nostro paese e per l'interesse nazionale", ha proseguito Bellanova, sottolineando: "Adesso non si tratta solo di rispondere alla forte emergenza in atto ma di costruire una visione di Paese per i prossimi anni e anche per questo è opportuno, soprattutto nell'interlocuzione con l'Europa, che il sistema-paese, dunque anche i differenti segmenti economici e produttivi, parlino un'unica lingua".

Quanto alle proposte su sburocratizzazione e semplificazione emerse al Tavolo, "molto è già presente nel Decreto Semplificazione", ha ribadito la Ministra, "e registro come alcune importanti priorità indicate siano quelle che già da tempo ci vedono al lavoro. Per questo mi auguro che produzione, trasformazione, distribuzione non disperdano l'esperienza di questi mesi. La Filiera della vita, come l'ho definita, è una sola, ogni segmento è fortemente concatenato all'altro. E se sostenibilità sarà sempre più parola chiave, deve essere allo stesso tempo sociale, ambientale, economica.
Voi oggi avete richiamato il tema delle aree interne, della banda larga, dell'agricoltura di precisione, del sostegno alle filiere, dell'acqua. Temi rilevantissimi, già presenti nel Masterplan. L'Italia può giocare da protagonista la partita del Green Deal europeo, esserne uno dei veri motori di proposte.
E' questa la condizione imprescindibile perché agricoltura, pesca, agroalimentare si affermino come settori del futuro, continuando ad attrarre, come accaduto finora, le nuove generazioni con performance importanti, siglando il patto necessario tra sostenibilità, ricerca, innovazione, qualità, legalità e tutela del lavoro. Il futuro del sistema paese, il vero rilancio, passa da qui". 


Ufficio Stampa



 

 
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