D.M. n. 25807 del 06/10/2017 relativo al piano triennale di ricerca straordinario del CREA per lo sviluppo di un sistema informatico integrato
Nei prossimi anni l'agricoltura italiana dovrà affrontare sfide diverse tra le quali l'incremento delle produzioni, l'adattamento delle piante ai cambiamenti climatici, l'adozione di pratiche agricole rispettose dell'ambiente. La produttività delle colture dipende da fattori diversi quali l'adozione di pratiche agronomiche (lavorazioni del terreno, irrigazioni, ...), l'impiego di sostanze chimiche (fertilizzanti, fitofarmaci, diserbanti ...), la costituzione genetica delle varietà coltivate In un'ottica di sostenibilità dei sistemi produttivi, di riduzione della disponibilità delle risorse naturali e quindi di necessaria oculatezza del consumo delle stesse, di limitazione degli apporti di sostanze chimiche di sintesi, i recenti avanzamenti tecnologici nel campo della bioinformatica e della genomica rendono il miglioramento genetico delle piante agrarie lo strumento potenzialmente più idoneo ad affrontare le sfide dei prossimi anni.
Le varietà coltivate vengono sistematicamente rinnovate, attraverso specifici programmi di breeding, per migliorare le loro caratteristiche qualitative, la resa produttiva o la capacità di adattarsi all'ambiente e di resistere alle malattie. Senza questo lavoro,condotto da sempre con metodi diversi, oggi l'umanita non avrebbe cibo a sufficienza, si userebbero molti piu fitofarmaci e non ci sarebbero molti dei prodotti che consumiamo (ad es. pomodori ciliegino, nuove varieta di mele, angurie mono-porzione, frutti senza semi, ecc).
In parallelo, il recupero delle varieta antiche ed il mantenimento in produzione di varieta tradizionali (ad es. nella vite), che costituiscono una preziosa fonte di biodiversità e di particolari caratteristiche qualitative e di resistenza a stress, si avvalgono sempre più delle moderne conoscenze genetiche per gli aspetti relativi alla loro tutela, alla loro tracciabilità e alla loro valorizzazione.
L'Italia si trova in una situazione paradossale: possiede una grande ricchezza di germoplasma di molte specie agrarie e dispone di conoscenze approfondite sul loro patrimonio genetico (in alcuni casi dell'intero genoma) ma dipende largamente dall'estero per i materiali di moltiplicazione.