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Sostenibilità

Vitivinicoltura sostenibile - aspetti ambientali, sociali, economici e culturali

L'Italia è membro dell'OIV (Organizzazione Internazionale della Vigne e del Vino) e il Ministero assicura la partecipazione ai lavori di questo organismo intergovernativo a carattere scientifico e tecnico avente una competenza riconosciuta nel settore della vigna e del vino, delle bevande a base di vino, dell'uva da tavola, dell'uva passa e degli altri prodotti della viticoltura. L'OIV conta 46 paesi membri che costituiscono più dell'80% della produzione di vino mondiale e le sue risoluzioni tecnico scientifiche vengono adottate per consenso.

In tale contesto, sulla base dei lavori condotti dai diversi gruppi di esperti sui differenti aspetti della sostenibilità ad ottobre 2016 è stata adottata all'unanimità la risoluzione CST 518-2016 sui  PRINCIPI GENERALI DELL'OIV SULLA VITIVINICOLTURA SOSTENIBILE - ASPETTI AMBIENTALI, SOCIALI, ECONOMICI E CULTURALI

Tale risoluzione muove dalla necessità generale di comprendere il concetto di sostenibilità e le sue implicazioni e dal presupposto che è opportuno distinguere i principi generali di sostenibilità dai metodi di produzione che integrano, in maniera totale o parziale, tali principi e dalla consapevolezza dell'esistenza di molti approcci diversi e potenzialmente di uguale rilevanza per la valutazione di un sistema legato allo sviluppo sostenibile.
Il testo tiene conto dell'esistenza di una grande diversità dei contesti vitivinicoli e dei sistemi di produzione dell'uva e del vino su cui i fattori di sostenibilità hanno un impatto diverso, anche in considerazione del fatto che negli ultimi decenni in tutto il mondo sono stati applicati sistemi e regole di produzione che combinano differenti criteri e che in vitivinicoltura è importante definire i diversi sistemi di produzione e di trasformazione e specificare il loro rapporto con i principi della sostenibilità, al fine di informare il consumatore attraverso le designazioni dei prodotti vitivinicoli.

Nel 2017 all'OIV sono state adottate specifiche raccomandazioni per l'applicazione dei principi della produzione sostenibile in vitivinicoltura, come definiti nella risoluzione CST 518-2016, nella produzione di distillati, delle acquaviti e bevande spiritose d'origine vitivinicola, con una risoluzione ad hoc, la OIV-ECO 501-2017. Il documento contempla i processi di produzione di distillati, acquaviti e bevande spiritose di origine vitivinicola. 

Nel 2020 sempre all'OIV con la risoluzione OIV-VITI 641-2020 GUIDA DELL'OIV PER L'APPLICAZIONE DEI PRINCIPI DELLA VITIVINICOLTURA SOSTENIBILE sono state adottate le specifiche raccomandazioni per l'applicazione dei principi della produzione sostenibile ai differenti prodotti vitivinicoli.







 
 
 
 

A livello nazionale, al fine di adempiere al comma 1 dell'articolo 224-ter della legge 18 luglio 2020, n. 77 e poter procedere con la definizione del disciplinare riportante l'insieme delle regole produttive e di buone pratiche alla base del sistema di certificazione della sostenibilità della filiera vitivinicola con l'obiettivo di recepire i più recenti orientamenti in materia di sostenibilità economica, ambientale e sociale nonché di un adeguato sistema di monitoraggio - con il Decreto Dipartimentale prot. n. 288989 del 23 giugno 2021 - è stato costituito il Comitato della sostenibilità vitivinicola.

 
 
 


Il Decreto Dipartimentale n. 124900 del 16/03/2022 approva il disciplinare del sistema di certificazione della sostenibilità del settore vitivinicolo.

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