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Descrizione Ran

Stazioni

foto stazione

La scelta del sito

L'individuazione dei siti dove installare le stazioni viene fatta d'intesa con le Istituzioni che operano sul territorio (Regioni, ecc.). Nella localizzazione delle stazioni viene data una particolare preferenza ad aziende agricole di Strutture del Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura (CRA), Università, Enti Regionali, etc., cioè laddove opera una struttura di ricerca o assistenza in agricoltura.
La scelta di una certa area geografica, all'interno della quale collocare le stazioni RAN è soggetta fondamentalmente ad alcuni fattori come la scarsità dei punti di rilevamento in relazione alla rappresentatività agronomica o alla presenza di coltivazioni strategiche e le caratteristiche climatiche del territorio che richiedono un monitoraggio di maggiore dettaglio (siccità, gelate, etc.).
I criteri su cui si basa la valutazione di idoneità del sito sono valutati di volta in volta tenendo conto in particolare che:
- il sito deve essere quanto più possibile rappresentativo dell'area geomorfologica circostante
- deve essere garantita la disponibilità di una area di almeno 10 x 10 m da recintare
- l'area deve essere ubicata lontana da ostacoli (preferibilmente almeno 8-10 volte l'altezza dell'ostacolo stesso), in modo da evitare che l'effetto di barriera frangivento possa alterare le misurazioni
- non devono esistere situazioni particolari che possono determinare condizioni microclimatiche non rappresentative dell'area su larga scala, quali ad esempio la presenza di zone paludose, condotte di irrigazione, piccoli avvallamenti, etc.
- si deve osservare una zona di rispetto da non irrigare di 40 x 40 m intorno alla recinzione della stazione

Le stazioni di monitoraggio
Le stazioni della Rete Agrometeorologica Nazionale sono di tipo automatico e svolgono funzioni di:
- misura
- controllo
- telecomunicazione

Le funzioni di misura
delle grandezze fisiche rilevate riguardano:
a) la grandezza misurata
b) le altezze dei sensori dal livello del suolo, scelte come le più significative fra quelle indicate dall'Organizzazione Meteorologica Mondiale (OMM)
c) l'intervallo di acquisizione
d) le modalità di acquisizione, nelle seguenti forme:
- istantanea, quando il valore registrato si riferisce ad una misura puntuale effettuata in un determinato istante nel periodo di acquisizione
- totale, quando il valore registrato si riferisce alla somma delle misure istantanee effettuata nel periodo di acquisizione
- media, quando il valore registrato si riferisce alle media delle misure istantanee nel periodo di acquisizione
f) l'unità di misura

La rilevazione delle misure da parte delle stazioni automatiche avviene utilizzando sensori specifici.

Le funzioni di controllo
vengono effettuate sulle tre principali funzionalità della stazione meteo automatica e cioè acquisizione dei dati misurati, linee di telecomunicazione per la loro trasmissione e alimentazione elettrica della stazione stessa. In particolare il sottosistema di acquisizione è quella parte della stazione che ha la funzione di consentire la rilevazione delle grandezze fisiche ed è composto dai sensori, che sono gli elementi terminali della "catena" di misura, e dall'elettronica di acquisizione, che implementa una serie di funzioni aventi lo scopo primario di rendere automatiche tutte le operazioni. L'elettronica di acquisizione, quindi, da un lato è collegata ai sensori, che acquisice ad intervalli di tempo prestabiliti immagazzinando su una memoria interna i valori misurati, e dall'altro si interfaccia al sistema centrale al quale invia le misure richieste. Al momento dell'invio dei dati vengono fornite informazioni sulla autodiagnosi di funzionamento dei diversi componenti, sui sensori non disponibili e su quelli fuori scala o malfunzionanti. Il datalogger è in grado di effettuare verifica sul singolo canale di acquisizione, verifica sull'area di memorizzazione,verifica di comunicazione con il sistema di trasmissione e mancanza alimentazione.
Per quanto riguarda la diagnosi delle comunicazioni gli algoritmi di controllo sono implementati dagli stessi elementi hardware e software che gestiscono le telecomunicazioni. L'alimentazione delle stazioni automatiche avviene tramite pannello solare o rete, con l'ausilio di batterie ricaricabili che alimentano la stazione in caso di mancanza del sole o della rete di alimentazione. Su richiesta vengono fornite informazioni sul livello di tensione della batteria.

Le funzioni di telecomunicazione
consentono l'acquisizione automatica dei dati e la trasmissione degli stessi verso un elaboratore esterno. In altri termini la centralina elettronica interfacciando, e interrogando un set di sensori specifici acquisisce le misurazioni e le trasmette via GPRS verso il sistema centrale con un protocollo Store & Forward.

Le procedure di base del sottosistema telecomunicazioni possono essere sintetizzate come segue:
- connessione della stazione alla rete gprs ad un indirizzo IP prestabilito
- definizione della sessione di colloquio
- trasmissione di comandi dal sistema centrale verso la centralina
- telecaricamento di eventuali programmi e/o parametri nelle tavole di programmazione della centralina
- trasmissione di dati rilevati da sensori e acquisiti dalla centralina verso il sistema centrale
- chiusura della sessione di colloquio
- chiusura del collegamento
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