Comunicati stampa
420 milioni per l'attuazione della Strategia Forestale
Nazionale: disponibili i fondi per il 2022 ed il 2023 stanziati dalla Legge di Stabilità
2022
(27.05.2022)

Disponibili i fondi per il 2022 ed il 2023 stanziati dalla
Legge di Stabilità. In tempi rapidissimi è stato pubblicato il 27 maggio in
Gazzetta ufficiale il Decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari
e forestali Stefano Patuanelli, di concerto con il Ministro dell'economia e
delle finanze e d'intesa con la Conferenza Stato Regioni concernente i criteri
e le modalità di utilizzo delle risorse del Fondo per l'attuazione della
Strategia Forestale Nazionale.
Il provvedimento prevede, al fine di assicurare l'attuazione
della Strategia Forestale Nazionale, l'utilizzo di un fondo con una dotazione
complessiva, fino al 2032, di complessivi 420 milioni di euro. Vengono così
stabilite le ripartizioni tra Regioni, prevalentemente in proporzione alla
superficie forestale, per le prime due annualità (2022 e 2023) e gli obiettivi
che ci si prefigge di raggiungere.
Per l'adozione del provvedimento, la
Direzione generale dell'economia montana e delle foreste ha attivato il medesimo
percorso che, con successo, ha portato all'attuazione delle previsioni del
decreto legislativo n. 34/2018 - Testo unico in materia di foreste e di filiere
forestali; il provvedimento è infatti il frutto della collaborazione in sede
tecnica con i rappresentanti delle Direzioni forestali di tutte le Regioni e le
Province autonome in sede di Tavolo di concertazione permanente del Settore
forestale.
Tra i più di 30 obiettivi delineati dalle Azioni, e il quasi
centinaio tra azioni e sottoazioni della Strategia Forestale Nazionale, il
Tavolo di concertazione ha ritenuto concordemente di selezionare cinque azioni
operative, due azioni specifiche ed una azione strumentale ritenute prioritarie
ed urgenti, in accordo con le declaratorie della Strategia stessa. Si è ritenuto
prioritario finanziare azioni per aumentare la diversità biologica degli
ecosistemi forestali, per prevenire o riparare i danni causati da rischi
naturali e antropici, per migliorare lo stato dei boschi ripariali, planiziari
e costieri e le pinete litoranee, adottare tecniche di gestione forestale
sostenibile, proseguire nella formazione degli operatori forestali, avviare
azioni riguardanti le risorse genetiche ed i materiali di propagazione
forestale.