Comunicati stampa
Question Time del ministro sulle iniziative a sostegno della competitività del comparto ortofrutticolo
(14.12.2022)

Il Question Time del ministro Lollobrigida alla Camera.
Interrogazione a risposta immediata sulle iniziative per sostenere la competitività del comparto ortofrutticolo
Il Ministero segue con la massima attenzione gli sviluppi di mercato del settore ortofrutticolo, componente fondamentale dell'agricoltura della nostra Nazione in termini di occupazione, reddito, nonché di contributo al mantenimento e miglioramento del territorio. Per far fronte ai danni procurati dalla siccità alle produzioni agroalimentari della Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Veneto e Umbria, sono stati adottati i decreti di declaratoria eccezionale avversità atmosferica con i quali è riconosciuto il carattere eccezionale dell'evento. Analoghi decreti ho firmato nella giornata di ieri per gli eventi di siccità verificatasi a partire dal mese di maggio 2022 nei territori delle Regioni della Sicilia, Toscana, Basilicata, Friuli Venezia Giulia, Provincia autonoma di Trento e Valle d'Aosta. Inoltre, con specifica deroga legislativa (art. 13 d.l. n. 115 del 2022) alle imprese agricole colpite dalla siccità, che non avevano stipulato polizze assicurative, un altro dato importante da rilevare, è stato consentito di accedere agli interventi previsti per favorire la ripresa dell'attività economica e produttiva di cui all'articolo 5 del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102. La norma reca una dotazione finanziaria di 200 milioni di euro. Il Piano annuale di gestione del rischio per il 2023 è in corso di trasmissione alla Conferenza Stato-Regioni; vi si prevede, tra l'altro, l'entrata a regime del Fondo Mutualistico Nazionale Agricolo Contro le Avversità Catastrofali (AGRI-CAT), che rappresenta per le imprese agricole una rete di sicurezza a copertura dei rischi catastrofali proprio in riferimento a eventi come alluvione, brina e siccità. Il Fondo, infatti, recherà una dotazione finanziaria di circa 350 milioni di euro all'anno e servirà al pagamento dei premi assicurativi per le polizze che gli agricoltori andranno a stipulare a copertura dei predetti rischi. Rammento, inoltre, che nell'ambito dell'Organizzazione Comune di Mercato (OCM), è favorito l'associazionismo tra produttori ortofrutticoli quale valido strumento per aumentare il potere contrattuale dei produttori agricoli nella fase di negoziazione dei contratti con gli acquirenti e distributori dei prodotti. Le Organizzazioni di produttori riconosciute sviluppano, inoltre, dei programmi di intervento finalizzati al miglioramento della produzione agricola, concertati fra i produttori agricoli associati, per i quali ricevono un contributo dall'Unione europea pari al 50% delle spese. Segnalo infine che abbiamo già notificato a Bruxelles il decreto attuativo di innalzamento dei massimali per gli aiuti di Stato de minimis in agricoltura, massimali che passano da 62.000 a 250.000 euro per la produzione primaria, da 75.000 a 300.000 euro per la pesca e da 500.000 a 2 milioni di euro per l'attività di trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli. Attendiamo ora il via libera dalla Ue. Assicuro gli Onorevoli interroganti che il sostegno e il rilancio del settore ortofrutticolo come di tutti gli altri comparti del mondo rurale avranno sostegno del governo e pieno attivismo in questo senso.